lunedì 23 settembre 2013

Pane magico senza glutine per una magica giornata fiorentina


In questi giorni si svolgono nella mia città, Firenze, i mondiali di ciclismo. Nelle scorse settimane siamo stati bombardati, forse giustamente, da messaggi un po' terroristici sui problemi che ci sarebbero stati alla mobilità urbana.
Ci siamo tutti spaventati, e così le scuole hanno un orario ridotto, le riunioni non indispensabili sono state rimandate, le attività pleonastiche soppresse.
E soprattutto, oggi molti fiorentini, timorosi di trovarsi in code chilometriche di ore e ore, hanno semplicemente lasciato a casa la macchina: c'è chi è venuto al lavoro in autobus, chi ha preso la bici, chi si è mosso a piedi.
Risultato? Firenze era meravigliosa come non me la ricordavo da anni, forse dalle domeniche dell'austerity di quando ero bambina.
Complice una giornata di settembre così bella come ce ne sono di rado, splendeva nel silenzio delle poche macchine, che quasi si vergognavano di girare.
E gente a giro ce n'era eccome, solo che non era stipata nelle orribili scatolette. Camminava, passeggiava, pattinava, pedalava. Mediamente, sorrideva.
Firenze è una città piccola, e quasi tutta in piano. Volendo, potremmo muoverci quasi tutti in bici quando c'è il sole, e in autobus quando piove.
Se facessimo così, anche gli autobus arriverebbero in orario, e magari le corse verrebbero potenziate.
I have a dream...
Detto da me, che mi muovo quasi sempre in macchina, quindi ho le mie belle contraddizioni da espiare.

Insomma, giusto un'idea, nata da una giornata bellissima, in cui ho fatto cose normali: andare a lavorare, accompagnare i figli alle solite attività sportive, cucinare, fare la spesa. Il tutto incredibilmente con più gioia.
Ah... Non sono stata praticamente mai al computer, a parte stasera. Che anche quello abbia il suo peso, nello stress e nel cattivo uso delle risorse di tempo?

Mostrando la mia totale incoerenza, vi offro oggi un panino tipico da pranzo veloce. Reso un po' particolare dal pane home-made e dalla presenza della pesca, che lo addolcisce.

Anzi, ci tengo a segnalarvi proprio il pane, ispirato al pane magico di Hugh Fearnley Whittingstall, ma con le mie varianti. Il risultato è buonissimo, un pane non lievitato, molto molto morbido, che si presta sia a fare piadine come questa, sia come accompagnamento a cibi di varia natura (nei prossimi giorni ve lo proporrò abbinato a uno splendido curry vegetariano, ad esempio).
Ve lo consiglio davvero, è una squisitezza, ed è velocissimo da fare.

La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro Il pane gluten free.



Il pane gluten free
Pubblicato da Giunti Editore


Vi rifilo le due ricette in un colpo solo. Il mix di farine è quello di Olga e Manu per pani e focacce, ma con l'aggiunta di un po' di farina di grano saraceno che in questo tipo di pani a me piace molto.


Pane magico al latticello (e piadina con pesche, bresaola e rucola)
Ingredienti
Impasto
  • 140 g di preparato per pane Bi-Aglut (¶)
  • 50 g di farina Coop per dolci e pane (¶)
  • 60 g di Glutafin Select (¶)
  • 50 g farina di grano saraceno (¶)
  • 250 g di latticello
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • 2 g di lievito di birra liofilizzato
Farcitura:
  • 50 g di bresaola (¶)
  • rucola
  • 1 pesca nettarina
  • sale
  • olio extravergine di oliva
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Preparazione
Preparare il pane magico:
Mescolare le farine e il lievito di birra liofilizzato. Setacciare e aggiungere pian piano, mescolando, il latticello a temperatura ambiente.
Quando si è un po' amalgamato, aggiungere il sale, e l'olio. Mescolare prima con un cucchiaio quindi con le mani, aggiungendo eventualmente un po' di farine, ma senza avere fretta, perché la farina di grano saraceno assorbe parecchi liquidi, ma abbastanza lentamente.
Lasciar riposare una mezzoretta in una ciotola coperta, quindi trasferire in frigo coprendo la ciotola con pellicola. Lasciar riposare parecchie ore (io la faccio la sera per la mattina).
La mattina dopo estrarre l'impasto dal frigo, farlo "riavere" per una mezzoretta e poi usarlo a piacere:
io ne ho fatte due versioni: o delle piadine sottili, stese con il mattarello, che ho fatto poi cuocere su una padella arroventata, senza assolutamente grassi. Quando comincia a gonfiare, l'ho girata e usata subito. Tempo di cottura: pochissimi minuti.
Un'altra opzione è quella di fare delle focaccine un po' più spesse (ma comunque non troppo spesse) e cuocerle sempre sulla teglia arroventata. Non gonfiano come la piadina ma restano comunque molto morbide e appetitose, come accompagnamento a cibi un po' sugosi o a salsine varie, tipo hummus, in un mezze.

Farcire la piadina: Ho semplicemente grigliato sulla bistecchiera le fette di pesca, e ho farcito la piadina con la bresaola, la rucola e le fettine di pesca grigliate, il tutto condito semplicemente con sale e olio extravergine. Se piace, cospargere le pesche con un po' di paprika dolce.


Domenica è stata anche la giornata dello Starbooks.
Ed avevo preparato un hummus di carote, che, anche se non era perfetto al 100%, stava benissimo con il pane magico (ma nella foto il pane magico era ormai finito e l'hummus è proposto con semplice pane).


L'autore è il solito Hugh Fearnley Whittingstall, per il quale mi sono presa un po' una cotta :-)
Lo rivedrete su questi schermi, infatti, e ovviamente su quelli dello Starbooks.

9 commenti:

  1. ma che bella Firenze senza auto! Ci sono stata due volte e specie la seconda mi ha impressionato (sfavorevolmente :(( ) proprio per il suo traffico. Una città così meravigliosa, che porto davvero nel cuore, "rovinata" dal traffico cittadino. ben vengano anche manifestazioni che ci fanno vedere (e godere) le cose sotto un diverso aspetto! Sai, tutti siamo soggetti alle nostre contraddizioni, ma io credo che pochi abbiano la capacità di riconoscerle e di saperci riflettere sopra. Uno dei passi necessari per abbandonarle.
    Un bellissimo post, quindi, sotto tutti i punti di vista. Anche questo pane/piadina è molto intrigante... aspetto anche la versione col curry!
    Un abbraccio :)

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  2. si, Firenze come è in questi giorni dovrebbe esserlo sempre.
    ma mancano le piste ciclabili,e dove sono, spesso sono interrotte. Abbiamo fatto un giro in città con i bambini, la settimana scorsa. Ma dove la pista non c'era, è stato un incubo...

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  3. deve essere fantastico questo pane, complimenti.
    Le piste ciclabili, che sogno!!!! alla fine di agosto sono stata con mio marito a Parma e l'abbiamo girata tutta in bicicletta, non avevo mai visto tante piste ciclabili in una città!

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  4. Che bello deve essere stato. Ricordo anche io le domeniche di austerity, oggi improponibili, sai che polemiche. All'epoca, invece, furono prese con gioia, almeno questo mi ricordo io!
    :)))

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  5. mih....street food e pure comfort food e pure gluten free food....e pure gourmandise...insomma troppo buono!

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  6. Si, ti capisco: la ricordo anche io , quando venivamo a trovare le cugine fiorentine, nelle domeniche di austerity come era bella... La giornata di ieri era poi così splendida che ha messo in risalto la bellezza di ogni luogo, figuriamoci di Firenze!
    A proposito del cibo invece, stavo meditando l'idea di una piadina per la colazione pigra di domenica, che con le ragazze non è mai prima di mezzogiorno!! Grazie per l'idea della farcitura!
    Dani

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  7. Io da qualche giorno a questa parte ho cambiato posto di lavoro e finalmente posso prendere la bici per andarci... e cambia la giornata poter essere green, fare moto e vedere la tua città in un modo diverso! Figurarsi senza (o con poche) auto :)
    Questo pane/piada/pita è strepitoso!! E il ripieno.. pure :)

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  8. mamma che bontà sono senza parole firenze che bella da una vita che non ci vado ancora complimenti

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  9. La prossima volta mi avvisi che vengo anch'io?
    Non scherzo...
    Questo pane mi piace molto ma io il latticello non riesco a trovarlo mai :(
    Pensi vada bene la soluzione veloce yogurt-limone provata per la Red Velvet?
    Io credo di si, infondo nei pani indiani x es. lo yogurt è presente...

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